by Cristian | Feb 23, 2023 | News
AREA PICENO: Fondo di contrasto alla deindustrializzazione
Con decreto 344 del 19/10/22, il Direttore dell’Agenzia per la Coesione Territoriale ha approvato le modalità di presentazione delle domande relative al Fondo di contrasto alla deindustrializzazione, istituito con L. 178/2020 (Finanziaria 2021) e definito con DPCM del 30/11/21.
Sono previste agevolazioni per circa 23,7 milioni di euro destinate alle aziende picene.
Intensità dell’aiuto
Il bando prevede, per le aziende già insediate o che intendono insediarsi nei Comuni facenti parte del Piceno Consind, un contributo a fondo perduto fino al 100% in regime “de minimis” (massimo 200.000 euro).
Beneficiari
I beneficiari sono imprese di qualsiasi dimensione operanti nel settore manifatturiero (codice ATECO C) che intendano attuare investimenti per:
- agevolare la ristrutturazione o la realizzazione dell’immobile aziendale
- ammodernare e ampliare l’attività per innovazione di prodotto e di processo
- investimenti immateriali
- conversione di attività a significativo impatto ambientale verso modelli sostenibili
- l’avvio di nuove unità produttive.
Decorrenza delle spese
Le spese sono ammissibili dal 30/11/2021 fino al 31/12/2023 e comprendono l’acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature e beni (anche immateriali), nonchè opere murarie ed impiantistiche.
Scadenza
Le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 24/01/2023 alle ore 12.00 del 24/03/2023.
Procedura istruttoria
I contributi verranno concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa verifica dei requisiti.
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by Cristian | Feb 23, 2023 | News
Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività non agricole nel settore dell’agriturismo. Annualità 2022.
OBIETTIVI E FINALITA’
La sottomisura si pone l’obiettivo di sostenere azioni volte a sviluppare o migliorare la capacità di accoglienza turistica da parte delle aziende agricole multifunzionali consentendo loro sia di accrescere le proprie potenzialità economiche sia, contestualmente, di sostenere lo sviluppo economico e sociale delle aree in cui le stesse aziende sono localizzate.
In particolare attraverso gli investimenti nel settore dell’agriturismo si intende sviluppare, accrescere e consolidare l’offerta dei “saperi” che il mondo rurale è in grado di proporre quali ad esempio la cultura enogastronomica regionale soprattutto attraverso le produzione di qualità, le bellezze ambientali del territorio, il patrimonio storico ed architettonico locale.
A tal fine le finalità che si intendono perseguire sono:
- la qualificazione dell’accoglienza turistica attraverso un miglioramento della qualità dei servizi da parte delle aziende agrituristiche;
- l’introduzione di servizi innovativi attraverso lo sviluppo delle attività complementari, didattiche, ricreative e sportive volte ad ottenere un aumento del numero degli ospiti e la loro permanenza.
DESTINATARI
la domanda di aiuto, ai sensi del presente bando, può essere presentata da Imprenditori Agricoli, così come individuati dall’articolo 2135 del codice civile, in possesso dell’iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori Agrituristici come stabilito dall’articolo 12 della Legge Regionale n. 21/2011, così come risultante dal sistema informativo regionale (SIAR).
la presente Sottomisura si applica sull’intero territorio della Regione Marche, nel rispetto della condizione che alle aree non rurali (Aree A) che rappresentano il 15,9% della popolazione può essere destinato al massimo il 10% delle risorse.
SETTORE
Agrituristico.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili anche le spese direttamente correlate all’allaccio o al potenziamento delle utenze.
- Opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti da destinare all’attività agrituristica:
- accoglienza in camere e/o in unità abitative;
- somministrazione alimenti e bevande;
- fattoria didattica; attività ricreative/culturali;
- attività e servizi complementari etc.), riconducibili esclusivamente agli interventi di manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia (articolo 17 L.r. 21/2011);
- Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili necessari all’attività agrituristica;
- Sistemazioni di aree esterne da destinare a piazzole per la sosta in spazi aperti di tende, roulottes e caravan;
- Realizzazione di percorsi didattici/sportivi/escursionistici/ricreativi all’interno dell’azienda agricola.
- Realizzazione di strutture sportive:
- campo tiro con l’arco
- campo bocce
- campo polivalente
- percorso sportivo
- piscina
- maneggio
- laghetto per pesca sportiva;
- Acquisto di arredi ed attrezzature necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento;
- Acquisto di arredi di antiquariato;
- Acquisto di attrezzatura da cucina usata, qualora il beneficiario sia una microimpresa, una piccola o media impresa, purché siano rispettate le seguenti condizioni:
- il bene non abbia già beneficiato di un precedente contributo nazionale o comunitario erogato nei dieci anni precedenti da dimostrare tramite produzione di fattura originale d’acquisto.
- l’acquisto sia vantaggioso rispetto all’acquisto di materiale nuovo equivalente e rispetto ai prezzi correnti di mercato;
- il bene sia acquistato dal primo proprietario;
- tra cedente e acquirente del bene non deve sussistere legame societario e/o di parentela (fino al terzo grado in linea retta), né possono essere coniugi né possono essere conviventi di fatto (unioni civili);
- Spese generali:
- onorari per la relazione tecnico economica e studi di sostenibilità finanziaria dell’intervento;
- onorari per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali, CME, relazione tecnica sottoscritta e timbrata da professionista abilitato);
- onorari per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere.
N.B. Sono considerate ammissibili le attività avviate e le spese sostenute dal beneficiario dal giorno successivo la data di protocollazione della domanda di sostegno (criterio di eleggibilità della spesa).
Tale disposizione si applica anche alle caparre e agli anticipi, per cui non sono ammissibili se effettuati anteriormente alla data di presentazione della domanda.
Non è prevista la retroattività della spesa in riferimento a domande presentate a valere su bandi precedenti. Si applicano pertanto in ogni caso le regole di cui al presente paragrafo.
INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
L’aiuto è concesso nella forma di contributo in conto capitale fino 50% delle spese ammissibili.
MODALITA’ DEL OAGAMENTO
La liquidazione del contributo avverrà dietro presentazione di apposita domanda da parte del beneficiario, sottoforma di:
- anticipo;
- su stato avanzamento lavori (SAL);
- saldo.
RISORSE DISPONIBILI
4 milioni di Euro.
SCADENZA
Le domande dovranno essere presentate entro il 19/04/2023
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by Cristian | Feb 23, 2023 | News
BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE ANNO 2022 – SECONDO SEMESTRE (DAL 1° LUGLIO AL 31 DICEMBRE 2022)
Finalità
La Camera di Commercio delle Marche intende proseguire la sua attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alla manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si sono svolte nel secondo semestre 2022 sia in presenza che in modalità virtuale.
La domanda potrà essere presentata:
– dalle ore 10:00 del 25/01/2023 alle ore 16:00 del 02/02/2023 per le manifestazioni fieristiche tenutesi nel secondo semestre 2022 (1° luglio – 31 dicembre 2022). E’ sufficiente che un solo giorno di partecipazione alla manifestazione fieristica ricada nel periodo per essere ammessa.
Soggetti beneficiari e requisiti di ammissione
Sono ammesse ai contributi del presente bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle Marche, ai sensi dell’allegato I al Reg. UE n. 651/2014, che al momento della presentazione della domanda:
- abbiano sede legale e/o unità locale nelle Marche;
- non abbiano beneficiato o beneficiano di altri contributi pubblici per l’abbattimento dei costi per le stesse voci di spesa.
Sono esclusi dal presente bando i Tour Operator (ATECO cod. 79) e i Consorzi.
Sono considerate inammissibili le domande presentate da:
- imprese non iscritte al Registro imprese;
- imprese che, pur avendo iniziato la loro attività, abbiano omesso la relativa denuncia al REA (Repertorio economico amministrativo);
- imprese sottoposte a fallimento (esclusa l’ipotesi di autorizzazione alla continuazione dell’esercizio dell’impresa), concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria;
- imprese che abbiano subito protesti negli ultimi due anni;
- imprese che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale. Nel caso di irregolarità con il pagamento del diritto annuo, l’azienda potrà procedere alla regolarizzazione entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di comunicazione dell’Ente camerale, pena l’esclusione dal contributo.
Tali requisiti formali che saranno verificati in sede di ammissione al contributo e dovranno essere mantenuti fino all’eventuale erogazione del contributo stesso, salvo eventuali regolarizzazioni presso gli uffici della Camera di Commercio delle Marche.
Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime “de minimis”, ai sensi dei Regolamenti n. 1407/2013 o n. 1408/2013 del 18.12.2013 (GUUE L 352 del 24.12.2013) come modificato dal Regolamento n. 2019/316 del 21.2.2019 (GUUE L 51I del 22.2.2019) – ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014 (GUUE L 190 del 28.6.2014). Allo scopo di verificare il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dai regolamenti di cui al punto precedente, il soggetto beneficiario del contributo dovrà rilasciare una dichiarazione scritta relativa agli aiuti “de minimis” ricevuti durante di due esercizi precedenti e nell’esercizio finanziario in corso utilizzando l’apposita modulistica.
Manifestazioni ammesse a contributo
Le manifestazioni, per la cui partecipazione le imprese, di cui all’Art. 2 del presente Bando, possono richiedere contributo all’Ente camerale, sono:
- le fiere a carattere internazionale svolte in un paese estero;
- le fiere a carattere internazionale che si svolgono in Italia, certificate e non, consultabili al sito: http://www.calendariofiereinternazionali.it;
- le fiere che si svolgono nella regione Marche, che promuovano le eccellenze della regione Marche.
Manifestazioni non ammesse
Non sono riconosciute, ai fini del contributo, le partecipazioni a:
- esposizioni permanenti di beni e servizi organizzate per esclusive finalità promozionali (es.showroom);
- esposizioni marginali a scopo promozionale o commerciale organizzate collateralmente a manifestazioni convegnistiche o culturali ad esse connesse;
- business meeting e convegni;
- manifestazioni di interesse tipicamente locale, quali le sagre paesane, le feste patronali e le iniziative folcloristiche locali;
- mercati di ambulanti e i mercatini occasionali, periodici e/o rionali;
- mostre ed esposizioni a carattere non commerciale di opere d’arte;
- mostre zoologiche e mostre filateliche, numismatiche o mineralogiche, quando non abbiano una prevalente finalità commerciale o di scambio;
- le attività di vendita di beni e servizi disciplinate dalla normativa relativa al settore del commercio in sede fissa o su aree pubbliche;
manifestazioni sostenute direttamente dalla Camera di Commercio o indirettamente, per il tramite delle proprie Aziende Speciali, ICE, Regione Marche, etc..
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese, al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere, sostenute dall’impresa richiedente specificamente per la fiera cui si riferisce la richiesta di contributo:
- noleggio spazi espositivi ed allestimento stand (incluse le seguenti spese accessorie di allestimento es. allacciamenti e consumi elettrici ed idrici, pulizia dello stand, etc);
- assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
- iscrizione al catalogo ufficiale;
- servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi (non sono ammesse spese a carico del beneficiario per pedaggi, carburanti, parcheggi, ecc.);
- attività di interpretariato;
- assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
- partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, BtoB, outgoing, ecc.), comprese quelle rivolte all’incontro con buyer esteri proposte, organizzate o partecipate da ITA (Italian Trade Agency) in Italia o in Paesi esteri.
Intensità del contributo
Il contributo viene concesso in base alle seguenti tipologie di fiere:
A) Fiere in Italia: 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 4.000,00 Euro;
B) Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 4.000,00 Euro;
C) Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60% dei costi, ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 5.000,00 Euro;
D) Fiere nelle Marche: 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 400,00 Euro;
E) Fiere DIGITALI: 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 1.500,00 Euro.
Il contributo è erogato con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 salvo diversa ed esplicita richiesta dell’impresa debitamente giustificata.
Risorse disponibili
800.000,00 Euro.
Scadenza
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 25/01/2023 alle ore 16:00 del 02/02/2023.
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by Cristian | Aug 29, 2022 | News
58 milioni di euro (di cui 8 milioni per la Fase 1 e 50 milioni per la Fase 2) per sostenere interventi per l’innovazione diffusa
FINALITA’
Finanzia programmi innovativi di sviluppo aziendale, incentivando il sistema produttivo dei comuni dei due crateri. La misura di aiuto si articola in due fasi:
FASE 1: voucher Innovazione diffusa – consente di acquisire servizi di consulenza specialistica per migliorare e potenziare la competitività, le capacità digitali ed organizzative, e i processi d’innovazione dell’impresa
FASE 2: sostegno ai progetti di innovazione – consente di rafforzare e rilanciare la competitività delle imprese mediante la realizzazione di progetti di innovazione di processo, prodotto o dell’organizzazione nel sistema aziendale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese che alla data della presentazione dell’istanza:
- risultino regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, avendo depositato almeno un bilancio, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, avendo presentato almeno una dichiarazione dei redditi
- abbiano almeno una sede operativa nei comuni dei crateri 2009 e 2016
- non si trovino in uno stato difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
Possono presentare domanda anche le imprese non residenti nel territorio italiano purché siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese. Per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal bando, deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, la disponibilità di una sede operativa oggetto del programma di investimento nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Sono ammissibili:
FASE 1 – i servizi di consulenza specialistica per un periodo non inferiore a 2 mesi e non superiore a
6 mesi, che prevedono un percorso di innovazione con almeno una delle seguenti finalità:
- Definire un percorso personalizzato di sviluppo innovativo (taylor made) diretto a migliorare la capacità competitiva dell’impresa attraverso l’introduzione di innovazioni di processo, innovazioni di prodotto e/o innovazioni organizzative in relazione alle specifiche potenzialità dell’impresa
- Definire un percorso di miglioramento delle capacità digitali dell’impresa, che le consentano di progredire nella transizione digitale dei propri processi produttivi
- Definire un percorso di miglioramento delle condizioni di impatto ambientale dell’impresa, che le consentano di progredire nella transizione ecologica dei propri processi produttivi. innovazioni di processo innovazione dell’organizzazione.
FASE 2 – i progetti di innovazione per l’introduzione nel sistema aziendale di:
- innovazioni di processo
- innovazione dell’organizzazione.
I progetti devono avere una durata non superiore a 18 mesi e possono prevedere un importo complessivo di costi ammissibili da un minimo di 250 mila euro a un massimo di 2,5 milioni di euro.
I progetti di innovazione possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati, realizzati da un massimo di cinque PMI co-proponenti, qualora l’integrazione consenta alle PMI proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa.
È prevista un’assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le imprese che hanno avuto un danno da sisma, mentre si procede con valutazione a graduatoria per le altre imprese.
SPESE AMMISSIBILI
- spese di personale
- immobilizzazioni materiali quali strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
- immobilizzazioni immateriali quali brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato
- costi di ricerca contrattuale
- servizi di consulenza e sostegno all’innovazione
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
- Le spese generali sono ammissibili in percentuale dei costi diretti del progetto come di seguito indicato:
25% per le microimprese
20% per le piccole imprese
15% per le medie imprese.
ENTITA’ DELL’AIUTO
- Intervento 1: contributo a fondo perduto (voucher) fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili nel limite dei seguenti massimali:
30.000 euro per le microimprese
40.000 euro per le piccole imprese
50.000 euro per le medie imprese
- Intervento 2: contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Procedura a sportello
Data inizio presentazione delle domande > 15 settembre 2022, ore 10.00
Data fine presentazione delle domande > 14 ottobre 2022, ore 23.59
Procedura a graduatoria
Data inizio presentazione delle domande > 15 settembre 2022, ore 10.00
Data fine presentazione delle domande > 31 ottobre 2022, ore 23.59.
Lo Studio CNI Finanza Agevolata è a disposizione per predisporre la domanda di accesso agli aiuti e per seguire l’azienda nel corso dell’iter fino all’ottenimento del contributo.
Per maggiori informazioni contattare i seguenti recapiti:
Studio: 0734.889353
Dr. Marco Vesprini: 351.5838315
Mail: info@contributinuovaimpresa.it
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by Cristian | Aug 29, 2022 | News
60 milioni di euro per favorire imprese culturali, creative, turistiche, sportive, anche del terzo settore
FINALITA’
Sostiene le iniziative imprenditoriali per lo sviluppo e il consolidamento del settore culturale, creativo, turistico e sportivo, e anche del terzo settore.
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese, incluse le reti di impresa, le imprese sociali, le società e le associazioni sportive dilettantistiche, gli Enti religiosi Civilmente Riconosciuti, che operano nelle aree dei crateri 2009 e 2016, nei settori creativo, culturale, turistico e sportivo.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Sono ammessi i seguenti programmi di investimento presentati da imprese operanti nella filiera creativa, culturale, turistica e sportiva:
- Programmi di investimento da parte di nuove imprese in fase di avviamento, con un programma di spesa compreso tra 200.000 euro e 800.000 euro;
- Programmi di investimento volti al consolidamento e allo sviluppo delle attività, con un programma di spesa compreso tra 300.000 euro e 1.500.000 euro;
Sono compresi programmi di investimento presentati da reti d’imprese.
È prevista un’assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le imprese che hanno avuto un
danno da sisma, mentre si procede con valutazione a graduatoria per le altre imprese
Gli investimenti dovranno essere realizzati in 24 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese finanziabili sono:
- Opere murarie e assimilate (fino al 60% investimento ammesso)
- Acquisto terreni (fino al 10% dell’investimento) e immobili (fino al 50% dell’investimento)
- Immobilizzazioni materiali e immateriali ammortizzabili
- Programmi informatici, servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, big data ed altri contenuti digitali
- Brevetti, Licenze e Marchi
- Consulenze tecniche connesse alla realizzazione dell’investimento (entro il limite del 10% dell’investimento ammissibile)
- Spese avviamento, spese tecniche e consulenze specialistiche, tutor, circolante, formazione (in regime de minimis).
N.B. Sono previste agevolazioni differenziate a seconda che i comuni di intervento ricadano/non ricadono nelle zone di cui all’art.107, paragrafo 3, lett.c del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
ENTITA’ DELL’AIUTO
- Piccole Imprese: max 50% contributo a fondo perduto
- Medie Imprese: max 40% contributo a fondo perduto
In alternativa si può ricorrere al regime de minimis fino al massimo di 200.000 mila euro di contributo con un’intensità non superiore all’80%.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Procedura a sportello
Data inizio presentazione delle domande > 15 settembre 2022, ore 10.00
Data fine presentazione delle domande > 14 ottobre 2022, ore 23.59
Procedura a graduatoria
Data inizio presentazione delle domande > 15 settembre 2022, ore 10.00
Data fine presentazione delle domande > 31 ottobre 2022, ore 23.59.
Lo Studio CNI Finanza Agevolata è a disposizione per predisporre la domanda di accesso agli aiuti e per seguire l’azienda nel corso dell’iter fino all’ottenimento del contributo.
Per maggiori informazioni contattare i seguenti recapiti:
Studio: 0734.889353
Dr. Marco Vesprini: 351.5838315
Mail: info@contributinuovaimpresa.it
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by Cristian | Aug 29, 2022 | News
Sub Misura B1.3 C Interventi per l’avvio, il riavvio e il consolidamento di attività economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate
40 milioni di euro per l’avvio e il riavvio delle attività economiche
FINALITA’
Incentiva la nascita, lo sviluppo e la rilocalizzazione di iniziative di piccole e media impresa, anche per favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’attrazione di nuovi imprenditori ed il rientro di quelli già attivi nel territorio del sisma.
SOGGETTI BENEFICIARI
Società già costituite con sede operativa nelle aree sisma 2009 e 2016 o Persone fisiche che vogliano costituire una società dopo l’esito di valutazione istruttoria, purché rispettino i requisiti richiesti.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Investimenti realizzati nei Comuni del Cratere, con programmi di spesa finalizzati:
- Nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di società micro e piccole esistenti costituite da non più di 60 mesi (importo minimo 400.000 euro – max 1,5 milioni di euro) – a graduatoria
- Programmi di investimento volti al consolidamento di società costituite da oltre 60 mesi (importo minimo 400.000 eur0 – max 2,5 milioni di euro) – a sportello quelle danneggiate dal sisma, a graduatoria le restanti.
Gli investimenti dovranno essere realizzati in 24 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
- Opere murarie (max 50% dell’investimento ammesso)
- Macchinari, impianti ed attrezzature
- Programmi informatici, servizi per le tecnologie dell’informazione e comunicazione
- Brevetti, Licenze e Marchi
- Consulenze specialistiche fino al 15% investimento massimale
- Oneri connessi alla stipula contratto di finanziamento (ad esempio spese notarili) e per la costituzione della società.
ENTITA’ DELL’AIUTO
- Società costituite da non più di 60 mesi: 50% contributo a fondo perduto + 30% finanziamento agevolato;
- Società costituite da oltre 60 mesi:
Piccole Imprese: 45% contributo a fondo perduto + 35% finanziamento agevolato; in alternativa solo fondo perduto al 50%
Medie Imprese: 35% contributo a fondo perduto + 45% finanziamento agevolato; in alternativa solo fondo perduto al 40%.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Procedura a sportello
Data inizio presentazione delle domande > 15 settembre 2022, ore 10.00
Data fine presentazione delle domande > 14 ottobre 2022, ore 23.59
Procedura a graduatoria
Data inizio presentazione delle domande > 15 settembre 2022, ore 10.00
Data fine presentazione delle domande > 31 ottobre 2022, ore 23.59.
Lo Studio CNI Finanza Agevolata è a disposizione per predisporre la domanda di accesso agli aiuti e per seguire l’azienda nel corso dell’iter fino all’ottenimento del contributo.
Per maggiori informazioni contattare i seguenti recapiti:
Studio: 0734.889353
Dr. Marco Vesprini: 351.5838315
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