Bando imprese borghi: supporto delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti

Bando imprese borghi: supporto delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti

Cos’è

L’incentivo Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’Avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati.

La dotazione finanziaria è di 188 milioni di euro previsti dal PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3) e Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”.

La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.

 

Cosa finanzia

Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.

Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025

 

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.

 

Le agevolazioni

Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.

Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:

  • nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
  • imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili

Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.

Alcuni esempi di investimenti finanziabili:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
  • componenti hardware e software
  • brevetti, marchi e licenze
  • certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
  • opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile

Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.

 Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile:

  • materie prime
  • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
  • utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa

 

Presenta la domanda

Le domande possono essere presentate online dalle 12:00 dell’8 giugno alle 18:00 dell’11 settembre 2023.

 

 


 

Lo Studio CNI Project è a disposizione per predisporre la domanda di accesso agli aiuti e per seguire l’azienda nel corso dell’iter fino all’ottenimento del contributo.

Per maggiori informazioni contattare i seguenti recapiti:

Studio: 0734.889353

Dr. Marco Vesprini: 351.5838315

Mail: info@contributinuovaimpresa.it

 

 


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Regione Marche: sostegno alle PMI industriali per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive

Regione Marche: sostegno alle PMI industriali per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive

Regione Marchebando Industria 2023

 

Obiettivi

Sostenere le micro e piccole imprese industriali nella realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti.

Beneficiari

Possono partecipare al presente bando micro, piccole e medie imprese industriali (PMI).

Interventi ammissibili

  • Progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;
  • Creazione di nuove imprese industriali.

Requisiti (principali) di ammissibilità

  • essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;
  • avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;
  • essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la vigente normativa (Durc).

Massimali di investimento

Il costo complessivo ammesso per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 150.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa.

Non sono previsti limiti massimi di investimento, fermi restando gli importi massimi delle agevolazioni concedibili.

Spese ammissibili

  1. spese per opere edili/murarie e impiantistiche, nel limite del 20% (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive;
  2. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
  3. spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
  4. spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione di quelle indicate nel paragrafo 5 del bando) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);
  5. spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Termini di ammissibilità della spesa e tempistica di realizzazione dei progetti

I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo prescelto dall’impresa richiedente all’atto di presentazione della domanda.

Opzione Regime De Minimis: sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione.

Opzione Regolamento di esenzione: il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda. Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore (conferma d’ordine/contratto).

A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga debitamente motivata, concessa con decreto del Dirigente del Settore Industria Artigianato e Credito.

 

Intensità dell’agevolazione

 

REGIME AGEVOLATIVODIMENSIONE DELL’IMPRESAINTENSITA’ DELL’AIUTOMASSIMALE
Reg. UE 1407/2013(De Minimis)Tutte le PMI50%€ 200.000,00
Reg. UE 651/2014(in esenzione)Micro e piccole impreseSe in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)20%35%€ 300.000,00
Reg. UE 651/2014(in esenzione)Medie impreseSe in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)10%25%€ 300.000,00

 

Divieto di cumulo

Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie. E’ cumulabile altresì con altri incentivi che non siano qualificato come Aiuti di Stato (es. Credito d’imposta 4.0).

Risorse disponibili

€ 9.608.850,00.

Termini di presentazione

Le domande potranno essere inviate dal 03/07/2023 alle ore 12.00 del 13/10/2023.

 

 


 

Lo Studio CNI Project è a disposizione per predisporre la domanda di accesso agli aiuti e per seguire l’azienda nel corso dell’iter fino all’ottenimento del contributo.

Per maggiori informazioni contattare i seguenti recapiti:

Studio: 0734.889353

Dr. Marco Vesprini: 351.5838315

Mail: info@contributinuovaimpresa.it

 

 


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Regione Marche: sostegno alle PMI artigiane per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive

Regione Marche: sostegno alle PMI artigiane per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive

Proroga scadenza al 13 ottobre

Regione Marche: bando Artigianato 2023

 

Obiettivi

Sostenere le micro e piccole imprese artigiane nella realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Beneficiari

Possono partecipare al presente bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Interventi ammissibili

Progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili; creazione di nuove imprese artigiane.

Massimali di investimento

Il costo complessivo ammesso per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa;

Il costo complessivo ammesso per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa parte.

Non sono previsti limiti massimi di investimento, fermi restando gli importi massimi delle agevolazioni concedibili.

Spese ammissibili

  1. Spese per opere edili/murarie e impiantistiche nel limite del 20% (impianti elettrici, antiintrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali). Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;
  2. Spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
  3. Spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
  4. Spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);
  5. Spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Divieto di cumulo

Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie. E’ cumulabile altresì con altri incentivi che non siano qualificato come Aiuti di Stato (es. Credito d’imposta 4.0).

Termini di ammissibilità della spesa e tempistica di realizzazione dei progetti

I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo prescelto dall’impresa richiedente all’atto di presentazione della domanda.

Opzione Regime De Minimis: sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione.

Opzione Regolamento di esenzione: il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda. Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore (conferma d’ordine/contratto).

A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga debitamente motivata, concessa con decreto del Dirigente del Settore Industria Artigianato e Credito.

Intensità dell’agevolazione

 

 

Risorse disponibili

€ 9.608.850,00

Termini di presentazione

Le domande potranno essere inviate dal 26/06/2023 e fino al 13/10/2023.

 

 


 

Lo Studio CNI Project è a disposizione per predisporre la domanda di accesso agli aiuti e per seguire l’azienda nel corso dell’iter fino all’ottenimento del contributo.

Per maggiori informazioni contattare i seguenti recapiti:

Studio: 0734.889353

Dr. Marco Vesprini: 351.5838315

Mail: info@contributinuovaimpresa.it

 

 


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Bando fiere 1° semestre 2023: contributi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali CCIAA Marche

Bando fiere 1° semestre 2023: contributi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali CCIAA Marche

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE ANNO 2023 – PRIMO SEMESTRE (DAL 1° GENNAIO AL 3O GIUGNO 2023)

 

 

Finalità

La Camera di Commercio delle Marche intende proseguire la sua attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alla manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si sono svolte nel primo semestre 2023 sia in presenza che in modalità virtuale.

La domanda potrà essere presentata:
-dalle ore 10:00 del 12.07.2023 alle ore 16:00 del 19.07.2023 per le manifestazioni fieristiche tenutesi nel primo semestre 2023 (1° giugno – 31 luglio 2023). E’ sufficiente che un solo giorno di partecipazione alla manifestazione fieristica ricada nel periodo per essere ammessa.

Soggetti beneficiari e requisiti di ammissione

Sono ammesse ai contributi del presente bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle Marche, ai sensi dell’allegato I al Reg. UE n. 651/2014, che al momento della presentazione della domanda:

  • abbiano sede legale e/o unità locale nelle Marche;
  • non abbiano beneficiato o beneficiano di altri contributi pubblici per l’abbattimento dei costi per le stesse voci di spesa.

Sono esclusi dal presente bando i Tour Operator (ATECO cod. 79) e i Consorzi.

Sono considerate inammissibili le domande presentate da:

  1. imprese non iscritte al Registro imprese;
  2. imprese che, pur avendo iniziato la loro attività, abbiano omesso la relativa denuncia al REA (Repertorio economico amministrativo);
  3. imprese sottoposte a fallimento (esclusa l’ipotesi di autorizzazione alla continuazione dell’esercizio dell’impresa), concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria;
  4. imprese che abbiano subito protesti negli ultimi due anni;
  5. imprese che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale. Nel caso di irregolarità con il pagamento del diritto annuo, l’azienda potrà procedere alla regolarizzazione entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di comunicazione dell’Ente camerale, pena l’esclusione dal contributo.

Tali requisiti formali che saranno verificati in sede di ammissione al contributo e dovranno essere mantenuti fino all’eventuale erogazione del contributo stesso, salvo eventuali regolarizzazioni presso gli uffici della Camera di Commercio delle Marche.

Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime “de minimis”, ai sensi dei Regolamenti n. 1407/2013 o n. 1408/2013 del 18.12.2013 (GUUE L 352 del 24.12.2013) come modificato dal Regolamento n. 2019/316 del 21.2.2019 (GUUE L 51I del 22.2.2019) – ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014 (GUUE L 190 del 28.6.2014). Allo scopo di verificare il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dai regolamenti di cui al punto precedente, il soggetto beneficiario del contributo dovrà rilasciare una dichiarazione scritta relativa agli aiuti “de minimis” ricevuti durante di due esercizi precedenti e nell’esercizio finanziario in corso utilizzando l’apposita modulistica.

Manifestazioni ammesse a contributo

Le manifestazioni, per la cui partecipazione le imprese, di cui all’Art. 2 del presente Bando, possono richiedere contributo all’Ente camerale, sono:

  • le fiere a carattere internazionale svolte in un paese estero;
  • le fiere a carattere internazionale che si svolgono in Italia, certificate e non, consultabili al sito: http://www.calendariofiereinternazionali.it;
  • le fiere che si svolgono nella regione Marche, che promuovano le eccellenze della regione Marche.

Manifestazioni non ammesse

Non sono riconosciute, ai fini del contributo, le partecipazioni a:

  • esposizioni permanenti di beni e servizi organizzate per esclusive finalità promozionali (es.showroom);
  • esposizioni marginali a scopo promozionale o commerciale organizzate collateralmente a manifestazioni convegnistiche o culturali ad esse connesse;
  • business meeting e convegni;
  • manifestazioni di interesse tipicamente locale, quali le sagre paesane, le feste patronali e le iniziative folcloristiche locali;
  • mercati di ambulanti e i mercatini occasionali, periodici e/o rionali;
  • mostre ed esposizioni a carattere non commerciale di opere d’arte;
  • mostre zoologiche e mostre filateliche, numismatiche o mineralogiche, quando non abbiano una prevalente finalità commerciale o di scambio;
  • le attività di vendita di beni e servizi disciplinate dalla normativa relativa al settore del commercio in sede fissa o su aree pubbliche;

manifestazioni sostenute direttamente dalla Camera di Commercio o indirettamente, per il tramite delle proprie Aziende Speciali, ICE, Regione Marche, etc..

Spese ammissibili 

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese, al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere, sostenute dall’impresa richiedente specificamente per la fiera cui si riferisce la richiesta di contributo:

  1. noleggio spazi espositivi ed allestimento stand (incluse le seguenti spese accessorie di allestimento es. allacciamenti e consumi elettrici ed idrici, pulizia dello stand, etc);
  2. assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
  3. iscrizione al catalogo ufficiale;
  4. servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi (non sono ammesse spese a carico del beneficiario per pedaggi, carburanti, parcheggi, ecc.);
  5. attività di interpretariato;
  6. assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
  7. partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, BtoB, outgoing, ecc.), comprese quelle rivolte all’incontro con buyer esteri proposte, organizzate o partecipate da ITA (Italian Trade Agency) in Italia o in Paesi esteri.

 

L’impresa beneficiaria del contributo è tenuta a realizzare ed esporre in maniera evidente nel
proprio stand nell’ambito dell’evento fieristico (sia fisico che virtuale), una targa, un manifesto,
una vela o un banner, di dimensioni proporzionate agli spazi occupati, che riporti l’immagine
coordinata a 4 loghi. L’impresa dovrà quindi fornire alla Camera di Commercio le foto in jpg
dello stand (nel caso di fiera virtuale il PDF dello screenshot) a riprova di quanto sopra.

Intensità del contributo

Il contributo viene concesso in base alle seguenti tipologie di fiere:

A) Fiere in Italia: 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 4.500,00 Euro;

B) Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 4.000,00 Euro;

C) Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60% dei costi, ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 5.500,00 Euro;

D) Fiere nelle Marche: 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 400,00 Euro;

 E) Fiere DIGITALI: 60% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad            un massimo di 1.500,00 Euro.

Il contributo è erogato con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 salvo diversa ed esplicita richiesta dell’impresa debitamente giustificata.

Risorse disponibili

800.000,00 Euro.

Scadenza

Le domande potranno essere inviate dalle ore 10:00 del 12.07.2023 alle ore 16:00 del 19.07.2023.

 

 


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Bando Inail 2023: macchinari e attrezzature 65% a fondo perduto

Bando Inail 2023: macchinari e attrezzature 65% a fondo perduto

BANDO INAIL

FONDO PERDUTO MAX 130.000 €

APERTURA 02.05.2023

 

Anche per il 2023 è stato confermato il Bando INAIL ISI che prevede un finanziamento a Fondo Perduto del 65%, fino a 130.000 euro per interventi che abbiano ricadute positive sulla salute e sicurezza dei lavoratori. Gli investimenti devono essere finalizzati all’acquisto di muletti, robot, centri di lavoro, presse che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.

Il budget messo a disposizione dall’INAIL è di 333 milioni di euro con ripartizione regionale. Una apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto.

 

 

Finalità del bando

Il bando ISI INAIL 2023 è un avviso pubblico indetto dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro per incentivare le imprese, attraverso contributi a fondo perduto, a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il bando mira anche a incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti. L’obiettivo è migliorare il rendimento e la sostenibilità globali. Inoltre, in concomitanza, l’INAIL vuole conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

 

Destinatari dei finanziamenti

I soggetti destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.

 

Progetti ammessi a finanziamento

Il bando ISI INAIL accetta progetti dalle imprese, purché rientrino in uno dei 5 assi tematici previsti dal bando. I 274 milioni di euro, nello specifico, saranno suddivisi in 5 assi di finanziamento, ovvero:

  1. Progetti d’investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1: si tratta di un asse di tipo “generalista”, a cui andranno 112,2 milioni di euro

  2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2: finanziato con 40 milioni di euro

  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3: stanziati 74 milioni di euro per progetti di bonifica

  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4: in particolare si rivolge alle MPMI operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti. In questo caso lo stanziamento è di 10 milioni di euro

  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5: investimento pari a 37,5 milioni di euro.

 

Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti

Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL per il seguente bando sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

 

Entità del contributo

  • 65 % a fondo perduto per tutte le imprese fino ad un massimo di 130.000 euro
  • 50% a fondo perduto per i giovani agricoltori
  • 40% a fondo perduto per la generalità delle imprese agricole

Importo Minimo 1.000,00 €uro Massimo 60.000,00 €uro.

 

Calcolo del contributo per Assi tematici:

  • Per i progetti d’investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1), nonché per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Asse 2), la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è pari al 65 %. Il progetto deve avere un valore compreso tra un minimo di 5.000 a un massimo di 130.000 euro. I beneficiari sono tutte le imprese, escluse micro e piccole imprese dalla produzione primaria dei prodotti agricoli e destinatari esclusivi dei progetti per specifici settori di attività. L’asse 2 riguarda anche gli Enti del Terzo Settore;

  • Relativamente ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è pari al 65 %. Il valore del progetto va da un minimo di 5.000 a un massimo di 130.000 euro e riguarda tutte le imprese;

  • Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è pari al 65 %. Il valore del progetto è compreso tra un minimo di 2.000 a un massimo di 50.000 euro. Questa linea di finanziamento si rivolge solo alle micro e piccole imprese. Riguarda quelle impegnate in attività di raccolta e smaltimento rifiuti o risanamento e altri servizi di gestione rifiuti;

  • Relativamente ai progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è pari a 40 % per le imprese agricole e 50 % per i giovani agricoltori. Il valore del progetto è compreso tra un minimo di 1.000 a un massimo di 50.000 euro. Questo asse del bando ISI INAIL 2022 si rivolge a micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

 

Spese non ammissibili

  • Acquisizioni tramite locazione finanziaria (Leasing)
  • Acquisto di beni usati
  • Altre spese indicate nel bando.

 

Termini per la realizzazione del progetto

Entro 12 mesi dall’approvazione del progetto.

 

Modalità di assegnazione

Bando a prenotazione telematica (Click Day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti.

 

Cumulabilità

Contributo assegnato in “regime de minimis”

  • NON cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda;
  • CUMULABILE con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

 

Le scadenze per le domande

Il bando ISI INAIL 2022 procederà per steps. Nello specifico:

  • dal 2 maggio e fino al 16 giugno 2023 alle ore 18.00, le imprese possono accedere alla procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione;
  • a partire dal 23 giugno 2023 le imprese che avranno raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità e salvato definitivamente la propria domanda, potranno effettuare il download del codice identificativo necessario per procedere con l’inoltro online;
  • dal 12 settembre 2023 (in aggiornamento) verranno comunicate le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informatico;
  • entro 14 giorni dall’apertura dello sportello informatico, vi sarà la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori.

 

 


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Bando Inail agricoltura 2023: trattori e attrezzature agricole fino al 50% a fondo perduto

Bando Inail agricoltura 2023: trattori e attrezzature agricole fino al 50% a fondo perduto

BANDO INAIL

FONDO PERDUTO MAX €130.000

APERTURA 02.05.2023

Pubblicato il Bando Isi Agricoltura 2023, con cui l’Inail mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza oltre 333 milioni di euro di incentivi a fondo perduto. 

 

 

Finalità del bando

L’Avviso pubblico Isi 2023 ha l’obiettivo:

  • di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori;
  • di incentivare le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, ciò al fine di soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

 

Soggetti destinatari

Sono destinatarie delle agevolazioni previste dal bando le micro e piccole imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

 

Intensità del contributo

Alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, l’agevolazione è costituita da un Contributo in conto capitale che copre fino al 50% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, come di seguito illustrato:

  • 40% per la generalità delle imprese agricole;
  • 50% per i giovani agricoltori under 40.

In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000,00 Euro e il finanziamento minimo è pari a 1.000,00 Euro.

Ogni impresa può presentare una domanda per un solo tipo di progetto.

Le domande ammissibili sono selezionate in base all’ordine cronologico di presentazione e saranno finanziate e finanziamenti fino all’esaurimento del fondo.

N.B. Il finanziamento è sempre calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.

 

Spese finanziabili

  • TRATTORE (in aggiunta o in sostituzione ad uno già esistente)
  • MACCHINA AGRICOLA (in aggiunta o in sostituzione ad una già esistente)
  • ATTREZZATURA AGRICOLA (es. Rotoballe, Sega Taglia Legna, Decespugliatore, Carro Gru, ecc.)

Gli investimenti finanziabili sono quelli sostenuti per macchinari destinati allo svolgimento di attività dirette esclusivamente alla cura e/o sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria alla coltivazione del fondo o all’allevamento di animali.

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così come previsto dall’Avviso Pubblico.

Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o il titolare beneficiano dell’intervento e devono essere documentate.

 

Le spese non ammissibili

  • Acquisizioni tramite locazione finanziaria (Leasing);
  • Acquisto di beni usati;
  • Altre spese indicate nel bando.

 

Termini per la realizzazione del progetto

Entro 12 mesi dall’approvazione del progetto.

 

Modalità di assegnazione

Bando a prenotazione telematica (Click Day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti.

 

Cumulabilità

Contributo assegnato in “regime de minimis”

  • NON cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda;
  • CUMULABILE con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

 

Le scadenze per le domande

Il bando ISI INAIL 2022 procederà per steps. Nello specifico:

  • dal 2 maggio e fino al 16 giugno 2023 alle ore 18.00, le imprese possono accedere alla procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione;
  • a partire dal 23 giugno 2023 le imprese che avranno raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità e salvato definitivamente la propria domanda, potranno effettuare il download del codice identificativo necessario per procedere con l’inoltro online;
  • dal 12 settembre 2023 (in aggiornamento) verranno comunicate le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informatico;
  • entro 14 giorni dall’apertura dello sportello informatico, vi sarà la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori.

 

 


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Esempi pratici:

1)

Nuovo Trattore = 100.000 euro
Nuova falciatrice = 20.000 euro

Totale Spesa = 120.000
Se l’età del titolare è inferiore a 41 anni (giovane)
(120.000 x 50%) = 60.000 contributo a fondo perduto

2)

Nuovo Trattore = 100.000 euro
Nuova falciatrice = 20.000 euro

Totale Spesa = 120.000
Se l’età del titolare è superiore a 40 anni 
(120.000 x 40%) = 48.000 contributo a fondo perduto

 

 


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Dott. Cristian Berdini

Dottore Commercialista

Revisore Legale


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