Marche: voucher per la transazione ecologica delle PMI – Anno 2024

Marche: voucher per la transazione ecologica delle PMI – Anno 2024

VOUCHER PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DELLE PMI – ANNO 2024

 

OBIETTIVI

Il bando si propone di incentivare l’acquisto di servizi avanzati di consulenza, formazione e certificazione da parte delle PMI per l’innovazione di processo e/o di prodotto orientate a :

A. EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
B. ECONOMIA CIRCOLARE

BENEFICIARI

Tutte le Piccole e Medie Imprese (ai sensi della normativa europea) che abbiano sede legale e/o unità locale nelle Marche, iscritte al Registro delle Imprese ed attive, in regola con gli obblighi fiscali e retributivi.

SPESE AMMISSIBILI

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda alternativamente per l’intervento di tipo A o B:

A) EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
● Consulenza per audit energetici, analisi delle forniture, progettazione di sistemi di raccolta e
di monitoraggio dei dati energetici, piani di miglioramento energetico, implementazione di
Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO, studi di fattibilità per
riqualificazione energetica, studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione
di una CER, realizzazione della documentazione tecnica propedeutica alla
costituzione/adesione di/ad una CER, acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy
Manager
● Formazione per il conseguimento della qualifica di Energy manager e/o EGE per risorse
interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa
● Certificazione per le verifiche di parte terza da parte di organismi accreditati per il
conseguimento delle certificazioni di sistemi di gestione dell’energia (es ISO 50001, etc)

B) ECONOMIA CIRCOLARE
– Consulenza e/o servizi di Certificazione per LCA, Carbon Footprint, EPD, Ecolabel, Etichettature Ambientali, Misurazione Circolarità UNI EN ISO 14021, Mappatura Crediti LEED, FSC, PEFC.
– Formazione per titolare e collaboratori stabili sugli strumenti di economia circolare

AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE E DURATA DEL PROGETTO

Spese ammissibili dalla data della domanda ed entro 12 mesi dalla concessione del Voucher.

 

Dotazione Finanziaria del Bando € 800.000

% di contribuzione INTERVENTI TIPO A 60% sino a max € 6.000

% di contribuzione INTERVENTI TIPO B 70% sino a max € 8.000

Dimensione minima del progetto € 3.000.

CARATTERISTICHE DEI FORNITORI

Per la consulenza sugli interventi di tipo A) l’impresa deve avvalersi dei seguenti fornitori:

● EGE – Esperti in Gestione dell’Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti
accreditati

● energy manager e/o altri esperti che possano attestare con apposita dichiarazione (Modello C) almeno 3 esperienze nel settore nell’ultimo triennio

Per gli interventi di tipo B), esperti di economia circolare che possano attestare con apposita dichiarazione (Modello C) almeno 3 esperienze nel settore nell’ultimo triennio.

Per la Formazione è necessario avvalersi di Enti ed Agenzie accreditati (dalle Regioni, da Università, Centri di ricerca, ecc).

Per i servizi di certificazione è necessario avvalersi di organismi accreditati ai sensi delle norme.

TERMINI DI PRESENTAZIONE

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 10 del 8 luglio sino al 31 luglio.

 

 


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Marche: bando sostegno all’avvio e al consolidamento delle start up innovative

Marche: bando sostegno all’avvio e al consolidamento delle start up innovative

PR MARCHE FESR 2021/2027 – ASSE 1 – OS 1.1– AZIONE 1.1.6 – Intervento 1.1.6.1
Sostegno a progetti di avvio e primo investimento, consolidamento o sviluppo in rete delle start up innovative e creative

 

BENEFICIARI

Micro o piccole imprese singole operanti in ambiti e/o settori della S3.

RISORSE DISPONIBILI

Dotazione 9 milioni di Euro

REQUISITI DI AMMISSIBILITA’

  • regolarmente costituite, attive e iscritte nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative come definite all’art. 25 del d.l. 179/2012 convertito in legge 221/2012 e s.m.i.;
  • avere l’attività economica non riconducibile ai settori di attività esclusi dalla normativa comunitaria applicabile;
  • avere la sede dell’investimento ubicata nel territorio della Regione Marche e regolarmente censita presso la CCIAA delle Marche al primo atto di liquidazione.

LINEE DI INTERVENTO

Le imprese possono partecipare alternativamente ad una delle due linee di intervento:

LINEA A | AVVIO/PRIMO INVESTIMENTO
– Realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi.
– Imprese iscritte nella sezione speciale dedicata alle start up innovative

LINEA B | CONSOLIDAMENTO

Realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate.
Le start up innovative devono avere almeno due esercizi di bilancio e un fatturato di almeno 150.000,00 euro nell’ultimo bilancio approvato

I progetti agevolabili devono prevedere uno o più tra i seguenti ambiti di intervento, compatibili con la linea di intervento prescelta:

  •  sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o
    più tecnologie abilitanti > Linea di intervento A;
  • messa a punto del modello di business > Linea di intervento A e B;
  • adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti > Linea di intervento A e B;
  • apertura e/o sviluppo di mercati esteri > Linea di intervento A e B;
  • ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up) > Linea di intervento B;Il progetto di investimento dovrà essere corredato da un accurato Business Plan.

TEMPISTICA DI REALIZZAZIONE

I progetti dovranno essere avviati solo successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque al massimo entro 60 giorni a partire dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

Il programma di investimento dovrà essere realizzato e concluso:

  • entro e non oltre 12 mesi dalla data di concessione per la linea di intervento A
  • entro e non oltre 18 mesi dalla data di concessione per la linea di intervento B

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

Il costo complessivo dei progetti NON dovrà essere

  • inferiore a 40.000 euro per i progetti afferenti alla linea di intervento A;
  • inferiore a 150.000 euro per i progetti afferenti alla linea di intervento B.

CATEGORIE DI SPESE AMMISSIBILI

A. Spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati in modalità
cloud computing e saas (software as a service), nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;

B. Spese per l’acquisizione, ottenimento di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la ricerca di anteriorità, la convalida e la difesa degli attivi immateriali (indipendentemente dalla loro capitalizzazione come investimenti immateriali); costi legati alla concessione e all’estensione dei propri brevetti
nazionali e internazionali;

C. Spese per l’acquisizione dei servizi di consulenza esterna specialistica non relativa all’ordinaria amministrazione,
studi di progettazione del prototipo, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative,
supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, definizione della strategia di
comunicazione e promozione, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di
internazionalizzazione; sono ricomprese in questa voce le eventuali spese per le verifiche di conformità agli
Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un
danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 852/2020

D. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche per esigenze produttive;

E. Spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di
certificazioni di prodotto e di processo;

F. Spese per servizi di incubazione (linea di intervento A) e di accelerazione (linea di intervento B) ottenuti da incubatori certificati;

G. Spese per materiali, forniture e prodotti analoghi sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per lo sviluppo
sperimentale di un prototipo (linea di intervento A) o per l’industrializzazione di un prototipo (linea di intervento B), per un importo massimo di € 10.000,00;

H. Spese per la strategia promozionale e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi (linea di intervento B).

Inoltre sono riconosciute le seguenti voci di spesa calcolate con un tasso forfettario:

I. Costi per personale dipendente. Sono ricompresi i soci purché inquadrati con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (l’importo è riconosciuto forfettariamente nella percentuale del 20% del totale delle voci di costo A, B, C, D, E, F, G, H;

J. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 7% del totale delle voci di spesa A, B, C, D, E, F, G, H, I.

INTENSITA’ DI AGEVOLAZIONE

Il bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. ed in particolare nel rispetto delle disposizioni di
cui all’art. 22 (Aiuti alle imprese in fase di avviamento).

L’agevolazione è concessa nella misura massima del 60% della spesa ammessa per la realizzazione del
progetto e, a scelta del proponente:

  • OPZIONE 1: sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto;
  • OPZIONE 2: sotto forma di contributo in conto capitale, espresso in percentuale sul totale delle spese
    ammissibili e l’aiuto, espresso in ESL, dello strumento finanziario “Fondo Credito Ordinario”, sotto forma di
    garanzia, contributo in conto interessi e costo della garanzia.

INTENSITA’ DI AGEVOLAZIONE

Il contributo regionale NON potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati :

LINEA A | AVVIO
100.000 euro per la linea di intervento A

LINEA B | CONSOLIDAMENTO
300.000 euro per la linea di intervento B

TERMINI DI PRESENTAZIONE

In aggiornamento.

 

 

 


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Marche: aiuti alle assunzioni di soggetti disoccupati

Marche: aiuti alle assunzioni di soggetti disoccupati

 

Avviso pubblico relativo agli “Incentivi alle imprese della regione Marche per assunzioni di disoccupati”.

POC Marche 2014/2020 – Avviso per la concessione di “Incentivi alle nuove assunzioni di disoccupati nelle imprese marchigiane”.
Asse 6 “Occupazione – “Azione 6.3 “Interventi di politica attiva del lavoro” €. 1.000.000,00.

 

OBIETTIVI

La finalità dell’intervento è quella di sostenere le imprese attraverso l’erogazione di incentivi per l’assunzione di soggetti disoccupati al fine di favorire, da un lato, le nuove assunzioni e dall’altro abbattere il costo del personale.

DOTAZIONE FINANZIARIA

€ 1.000.000,00

SOGGETTI AVENTI DIRITTO A PRESENTARE LA DOMANDA

Rientrano tra i beneficiari:

  • Le imprese iscritte alla camera di commercio, cosi come definite nell’Allegato I del
    Regolamento (UE) n. 1315/2023, in base al quale si considera impresa ogni entità,
    indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica.
    In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o
    altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni
    che esercitano regolarmente un’attività economica;
  • I liberi professionisti titolari di partita iva iscritti al relativo albo, elenco, ordine o
    collegio professionale ove obbligatorio per legge che, ai sensi della Legge di stabilità
    2016 – Art. 1 comma 474, che recepisce le disposizioni introdotte dalla
    Raccomandazione della Commissione europea 6 maggio 2003/361/CE e dal
    Regolamento UE 1303/2013, sono equiparati alle PMI come esercenti attività
    economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita.

REQUISITI DEI DESTINATARI

I contributi di cui al presente atto possono essere concessi alle imprese che intendono procedere all’assunzione di soggetti aventi, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

1. disoccupati iscritti al Centro per I’ Impiego ai sensi del D. Lgs 150/2015 e ss. mm. ii, inclusi i percettori di ammortizzatori sociali;
2. residenti in un comune della Regione Marche;
3. che hanno un’età pari o superiore ai 18 anni;
4. se stranieri, in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa o che abbiano avviato la procedura per la richiesta di rinnovo.

I destinatari dell’aiuto non possono aver avuto precedenti rapporti di lavoro con le imprese beneficiarie o con imprese a queste collegate ai sensi dell’art. 2359 del codice civile e devono risultare disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 e successive modificazioni, al momento dell’invio della domanda.

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO

Sono finanziabili le seguenti tipologie di contratti:

1. Assunzioni con contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo indeterminato full-time avviate dopo la pubblicazione dell’Avviso sul BURM e dopo la presentazione della domanda di incentivo da parte dell’impresa;

2. Assunzioni con contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato full-time avviate dopo la pubblicazione dell’Avviso sul BURM e dopo la presentazione della domanda di incentivo da parte dell’impresa;

3. L’assunzione a tempo indeterminato deve essere garantita per almeno 24 mesi;

4. L’assunzione a tempo determinato deve essere garantita per almeno 12 mesi (art 14 Verifica e revoca del contributo);

5. I lavoratori/lavoratrice assunti/e per i quali viene richiesto il contributo devono essere impiegati presso sedi operative dell’impresa richiedente ubicate nel territorio della Regione Marche;

6. Sono escluse dal contributo tutte le forme contrattuali che non garantiscono la continuità del rapporto di lavoro per almeno 12 mesi (es. lavoro stagionale);

7. Sono in particolare esclusi dal contributo le seguenti tipologie di contratti di lavoro:
– in somministrazione
– lavoro domestico
– assunzioni con contratto di lavoro intermittente o a chiamata
– lavoro a progetto/collaborazione coordinata e continuativa
– lavoro occasionale accessorio
– contratto di agenzia.

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

Ciascuna singola impresa/libero professionista può accedere ad un solo finanziamento per un importo massimo di euro 52.000,00, riferito a più assunzioni.

Il contributo per ogni singola assunzione consiste in una somma forfettaria in regime de minimis, individuata ai sensi del decreto del Dirigente della Direzione Programmazione comunitaria e nazionale n. 58-PRCN del 13/05/2023, per gli importi e le tipologie contrattuali di seguito indicati.

L’importo del contributo per l’assunzione a tempo INDETERMINATO full–time di ogni singolo lavoratore è il seguente:

€ 26.000,00

L’importo del contributo per assunzione a tempo DETERMINATO full-time di ogni singolo lavoratore è il seguente.

€ 6.500,00

Nei casi di assunzioni part-time, l’importo del contributo sarà ridotto proporzionalmente al numero di ore settimanali previsto dal contratto di categoria applicato e, nel caso di part-time verticale, si terrà conto della media settimanale dell’orario prestato.

N.B. La risoluzione anticipata dei rapporti di lavoro agevolati, prima dei 24 mesi dall’assunzione per i contratti a tempo indeterminato e prima della naturale scadenza per i contratti a tempo determinato, comporterà la revoca parziale del contributo. In caso di revoca parziale, e a condizione che la domanda mantenga il punteggio minimo di 60/100, l’entità del contributo sarà rideterminata in ragione dell’effettiva permanenza del lavoratore in attività, ad eccezione dei casi in cui l’impresa proceda a nuove assunzioni a tempo indeterminato di altri soggetti, in possesso di analoghi requisiti.

L’erogazione del contributo è subordinata alla stipula di una fidejussione bancaria o assicurativa pari al 100% del contributo concesso.

TERMINI DI PRESENTAZIONE

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10, 00 del giorno 15 LUGLIO 2024 ed entro le ore 13.00 del giorno 31.12.2024.

 

 


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Marche: Bando strategie innovative di internazionalizzazione

Marche: Bando strategie innovative di internazionalizzazione

PR MARCHE FESR 2021/2027 – ASSE 1 – OS 1.3– AZIONE 1.3.4 – Intervento 1.3.4.2
Sostegno alla definizione di strategie innovative di internazionalizzazione delle imprese

 

OBIETTIVI

Il bando intende sostenere le attività di internazionalizzazione dirette a potenziare e consolidare la presenza delle imprese marchigiane sui mercati esteri, rafforzando la gestione delle attività di marketing e commerciali. A tal fine verranno finanziati i seguenti investimenti dedicati ai mercati esteri: rafforzamento dell’immagine aziendale/brand; incoming di operatori esteri; allestimento di showroom/mostre temporanee a carattere internazionale; partecipazione a fiere rilevanti di portata internazionale e innovazione di design per i mercati esteri. Il bando è attuato a valere sulle risorse del PR FESR 2021-2027 della Regione Marche intervento 1.3.4.2, ai sensi della L.R. n.30/2008 “Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica ed internazionalizzazione delle imprese e del sistema territoriale”, nonché dell’art. 6.2 “Interventi per lo sviluppo e il rafforzamento competitivo delle PMI, delle microimprese e delle start up” della L.R n. 4/2022. Esso inoltre è in coerenza con gli ambiti tecnologici individuati nella S3 e con il “Piano triennale Integrato per interventi di internazionalizzazione, cooperazione internazionale e Macroregione Adriatico Ionica”.

BENEFICIARI

  • Micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola o aggregata nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo.
  • Consorzi per l’internazionalizzazione.

RISORSE DISPONIBILI

13 milioni di Euro:

LINEA 1
MPMI in forma singola e aggregata 11 milioni di Euro

LINEA 2
Consorzi per l’internazionalizzazione 1,5 milioni di Euro

STRUMENTO FINANZIARIO
FONDO NUOVO CREDITO: sez. Internazionalizzazione 500 mila Euro.

REQUISITI DI AMMISSIBILITA’

  • essere iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente, oppure, in caso di liberi professionisti, essere titolari di partita IVA attiva;
  • essere attive ed avere l’attività economica prevalente, come risultante dal certificato CCIAA, non rientrante nei settori di attività esclusi dalla normativa comunitaria applicabile;
  • avere la sede dell’investimento ubicata nel territorio della Regione Marche al primo atto
    di liquidazione.

TIPOLOGIE DI SPESA

1) Rafforzamento dell’immagine aziendale e/o del brand
2)Incoming di operatori esteri
3)Showroom/mostre temporanee (massimo 9 mesi) di prodotti e/o
servizi realizzate in Italia o all’estero
4)Fiere internazionali di settore organizzate in Italia e all’estero
(il cui costo di partecipazione complessivo supera i 50.000,00 €)
5)Innovazione di design e ecodesign.

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

Saranno ammissibili i progetti d’impresa volti a potenziare la presenza sui mercati esteri attraverso cinque interventi:

1) RAFFORZAMENTO DELL’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL BRAND
servizi relativi allo sviluppo e implementazione delle strategie, compreso il social media marketing e il potenziamento della comunicazione:
• spese per il rafforzamento dell’immagine, anche realizzata attraverso canali digitali
quali social media;
• spese per lo sviluppo di una strategia comunicativa e/o promozionale;
• spese per la creazione, l’implementazione, la traduzione in lingua estera dei contenuti del sito internet dell’impresa;
• spese per la creazione e/o sviluppo di una piattaforma e-commerce proprietaria;
• spese per l’utilizzo di un market place.

2) INCOMING DI OPERATORI ESTERI: costi connessi alle trasferte e alla messa a
disposizione di locali e servizi:
• spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia e spese per visti;
• spese per indennità giornaliere;
• spese per l’affitto di spazi e locali per i meeting;
• spese per l’acquisto di servizi di organizzazione;
• spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);
• spese di consulenza come la ricerca e selezione degli operatori.

3) SHOWROOM/MOSTRE TEMPORANEE (MASSIMO 9 MESI) DI PRODOTTI E/O SERVIZI
REALIZZATE IN ITALIA O ALL’ESTERO: costi operativi connessi alla progettazione,
all’allestimento, all’organizzazione e gestione dello spazio espositivo:
• spese per affitto spazi e locali (per un periodo non superiore a 9 mesi), uffici, spazi di co-working, sale espositive, ambienti di meeting point, ecc.;
• spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione, realizzazione e gestione, acquisto e noleggio di materiali inclusa la manutenzione degli spazi espositivi, servizi di trasporto e similari;
• spese per la creazione/l’utilizzo di piattaforme informatiche in caso di esposizioni virtuali;
• spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es. hostess, interpreti…);
• spese per l’acquisto di servizi assicurativi collegati.

4) FIERE INTERNAZIONALI DI SETTORE ORGANIZZATE IN ITALIA E ALL’ESTERO (IL CUI
COSTO DI PARTECIPAZIONE COMPLESSIVO SUPERA I 50.000,00 €): costi connessi alla tariffa dello stand, alla progettazione, all’allestimento, all’organizzazione e gestione dello spazio espositivo, trasporto e assicurazione merci, hostess e interpreti:
• quota di partecipazione/iscrizione alle fiere;
• spese per l’utilizzo di piattaforme di matching;
• spese per il noleggio di stand, oneri e diritti fissi, in base al regolamento della manifestazione fieristica, inserimento nel catalogo dell’evento fieristico;
• spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di
progettazione, realizzazione e gestione, acquisto e noleggio di materiali inclusa la
manutenzione degli spazi espositivi, servizi di trasporto e similari;
• spese per l’acquisto di servizi per la messa a disposizione di personale dedicato (es.
hostess, interpreti…);
• spese per l’acquisto di servizi assicurativi collegati.

5) INNOVAZIONE DI DESIGN E ECODESIGN: costi di progettazione e sviluppo del
nuovo design per i mercati esteri quali:
• spese per l’acquisizione di competenze specialistiche o l’acquisizione di brevetti ottenuti anche in licenza alle normali condizioni di mercato;
• spese per consulenze finalizzate all’ideazione e progettazione del nuovo design.

I prodotti/servizi oggetto del progetto di internazionalizzazione devono risultare coerenti con gli ambiti di specializzazione produttiva e le traiettorie di innovazione della “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027”.

TERMINI DI REALIZZAZIONE

I progetti avranno una durata massima di 12 mesi.

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

Il costo complessivo dei progetti dovrà essere di ALMENO:

  • MPMI e CONSORZI: 40.000 euro per i progetti realizzati dalle MPMI in forma singola e dai consorzi;
  • MPMI IN FORMA AGGREGATA: 100.000 euro per i progetti realizzati dalle MPMI in forma aggregata.

Il contributo regionale non potrà superare il valore di 150.000 euro per impresa.

CATEGORIE DI SPESE AMMISSIBILI 

SERVIZI COMPRESI I SERVIZI DI CONSULENZA
• Spese per l’acquisizione di servizi compresi quelli di consulenza esterna specialistica,
strettamente necessari per la realizzazione del progetto. I servizi in questione non devono
essere continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi
ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

MATERIALI, FORNITURE E PRODOTTI ANALOGHI
• Spese per materiali, forniture, inclusi componenti, semilavorati e loro lavorazioni, acquisiti da
fonti esterne alle normali condizioni di mercato, direttamente imputabili al progetto.

BREVETTI E ALTRI ATTIVI IMMATERIALI
• Spese per immobilizzazioni immateriali così come individuate all’art. 2, punto 30, del Reg. (UE)
651/2014 vale a dire i costi per l’acquisizione dei risultati di ricerca, diritti di brevetto, knowhow o altre forme di proprietà intellettuale per la parte in cui sono utilizzati per l’operazione
interessata dal progetto.

Inoltre sono riconosciute le seguenti voci di spesa calcolate con un tasso forfettario:

PERSONALE
Costo del personale dipendente in organico impiegato nel progetto, calcolato
forfettariamente nella percentuale del 20% dei costi diretti ammissibili (interventi 1,2,3,4,5).

SPESE GENERALI
Costi indiretti funzionali alla realizzazione del progetto calcolati con un tasso forfettario pari
al 7% dei costi ammissibili (esclusi i costi per il personale).

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, per la realizzazione del programma di investimento, nella misura indicata nel seguente schema:

INTERVENTORegolamento (UE) n.2831/2023 “de

minimis”

Reg. (UE) 651/2014 es.m.i. – in regime di esenzione
1) Rafforzamento dell’Immagine aziendale o consortile e/o del brand70%x
2) Incoming di operatori esteri70%x
3) Showroom/mostre temporanee (massimo 9mesi) di prodotti e/o servizi realizzate in Italia o all’estero70%50%(art. 19)
4) Fiere internazionali di settore organizzate in Italia e all’estero (il cui costo di partecipazione complessivo supera i 50.000,00 €)70%50%(art. 19)
5) Innovazione di design e ecodesign70%50%(artt. 18, 29)
Personale70%x
Spese Generali70%x

 

OPZIONE 1

Contributo in conto capitale a fondo perduto:

  • 50% esenzione
  • 70% de minimis

 

OPZIONE 2

Contributo in conto capitale, espresso in percentuale sul totale delle spese ammissibili, sommato all’aiuto, espresso in ESL, dello strumento finanziario “Fondo Credito Ordinario”.

Contributo in conto capitale a fondo perduto

  • 50% esenzione
  • 70% de minimis

+

Contributo a fondo perduto espresso in ESL relativo allo strumento finanziario (garanzia, contributo in conto interessi e costo della garanzia).

TERMINI DI PRESENTAZIONE

In aggiornamento.

 

 


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Bando imprese borghi: supporto delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti

Bando imprese borghi: supporto delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti

Cos’è

L’incentivo Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’Avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati.

La dotazione finanziaria è di 188 milioni di euro previsti dal PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3) e Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”.

La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.

 

Cosa finanzia

Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.

Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025

 

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.

 

Le agevolazioni

Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.

Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:

  • nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
  • imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili

Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.

Alcuni esempi di investimenti finanziabili:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
  • componenti hardware e software
  • brevetti, marchi e licenze
  • certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
  • opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile

Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.

 Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile:

  • materie prime
  • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
  • utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa

 

Presenta la domanda

Le domande possono essere presentate online dalle 12:00 dell’8 giugno alle 18:00 dell’11 settembre 2023.

 

 


 

Lo Studio CNI Project è a disposizione per predisporre la domanda di accesso agli aiuti e per seguire l’azienda nel corso dell’iter fino all’ottenimento del contributo.

Per maggiori informazioni contattare i seguenti recapiti:

Studio: 0734.889353

Dr. Marco Vesprini: 351.5838315

Mail: info@contributinuovaimpresa.it

 

 


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Dott. Cristian Berdini

Dottore Commercialista

Revisore Legale


Orari di apertura

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