FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO PER L’AVVIO DI NUOVE IMPRESE DI GIOVANI E DONNE DI TUTTE LE ETÀ | NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
“Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Descrizione
“Nuove imprese a tasso zero“ è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Nuove imprese a tasso zero” è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda:
- Imprese costituite da non più di 60 mesi in forma societaria – comprese le Cooperative – la cui compagine è formata, per oltre la metà numerica dei soci e quote di partecipazione, da:
– Giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni
– Donne di qualsiasi età.
- Persone Fisiche – con i medesimi requisiti – che costituiranno la società, entro e non oltre i 45 gg dalla comunicazione di esito positivo della valutazione (comunicazione di ammissione).
Ambito territoriale
La misura è estesa su tutto il territorio nazionale.
Stato occupazionale
Tutti.
Cosa finanzia – Investimenti
I Programmi di investimento devono:
- Avere un valore complessivo non superiore ad € 3 milioni;
- Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione;
- Essere ultimati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento (possibilità di una sola proroga di 6 mesi).
Cosa finanzia – Settori
I programmi di investimento devono essere realizzati in specifici settori:
- Produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- Fornitura di servizi in qualsiasi settore;
- Commercio di beni, servizi;
- Turismo;
- Attività della filiera turistico-culturale, finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- Servizi per l’innovazione sociale, intesi come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.
Caratteristiche dell’incentivo
- Mutuo chirografario a tasso zero, a copertura massima del 90% dell’investimento ammesso (90% nel caso di imprese costituite da almeno 36 mesi);
- Restituzione in 10 anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso;
- Rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.
Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
1) Per le imprese fino a 3 anni
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.
Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici e servizi per l’ICT
- Brevetti, licenze e marchi
- Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)
- Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento
- Spese per la costituzione della società.
2) Per le imprese tra i 3 e i 5 anni
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa
- Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile)
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici
- Brevetti, licenze e marchi.
Procedura valutativa
L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.
Invitalia valuta i business plan, concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.
Risorse disponibili
I fondi a disposizione ammontano a 150 milioni di Euro.
Scadenza
Domande presentabili fino ad esaurimento delle risorse disponibili.